Ultime tendenze moda per la scelta dell’abito da sposa
Le tendenze moda sposa 2022-23, se da una parte guardano al passato – in particolare all’estetica anni ’20, ’60 e ’90 – dall’altra, gettano uno sguardo sul futuro e lo fanno ascoltando il presente che chiede maggiore attenzione alla tutela dell’ambiente. Il riuso dei capi di abbigliamento non rappresenta certamente una novità nel panorama fashion, lo è però se si tratta di un abito da sposa.
Ma andiamo con ordine.
Ad aprile si sono concluse con successo le maggiori manifestazioni internazionali moda bridal: SìSposaItalia a Milano e la Barcelona Bridal Fashion Week in Spagna. Mai come quest’anno l’attesa era stata così emozionante, complice la ripartenza post pandemia. A partecipare centinaia di aziende internazionali e decine di designer di tutto il mondo. Alcuni nomi già noti al pubblico come Zuhair Murad e Tony Ward hanno partecipato alla BBFW per la prima volta. Dall’America Demetrios, Justin Alexander, Enzoani, Randy Fenoli, Allure e Amsale, e dall’Italia Nicole Milano, Peter Langner, Blumarine, Andrea Sedici, Elisabetta Polignano, Valentini, Amelia Casablanca, Bellantuono, Maison Signore, nonché Madi Lane, Katy Corso, Vestal, Julie Vino, Cymbeline, Daalarna, The Atelier by Jimmy Choo, Otilia Brailoiu, Jesùs Peirò, Giuseppe Papini, Rosa Clarà, Viktor e Rolf, e Jenny Packham che partecipa per la prima volta. Per altri, invece, si è trattato di un vero e proprio debutto ufficiale e lo hanno fatto con collezioni davvero splendide. Prendete nota dei loro nomi perché ne sentirete parlare a lungo: More, Simone Marulli, Lorena Panea, Andrea Lalanza, Poesie Sposa, Olga Macià e Mireia Balaguer.
Ad emergere dalle passerelle le future spose della genZ, con indosso abiti eleganti e di forte carattere. Ancora una volta, una generazione non incline al compiacimento altrui, che attraverso un capo simbolo della moda – qual è l’abito da sposa – soddisfano un unico piacere: il loro.
Donne determinate ma non per questo grigie e austere, anzi!
ABITO COLORATO
Una tendenza troppo spesso marginalizzata dai blog di settore a dispetto del reale apprezzamento delle future spose. Non a caso i maggiori brand di moda bridal, ogni anno, ampliano la loro offerta arricchendola di capi sempre più audaci.

ABITO DUE PEZZI
Una trend che torna ed una buona notizia per le spose con body shape triangolo, ovvero, dalla silhouette caratterizzata da una parte superiore del corpo più sottile in proporzione a fianchi e cosce. L’abito due pezzi, in questi casi, può riequilibrare la figura soprattutto se supportato da maniche ampie e gonna voluminosa a vita alta.

TULLE
Un’esplosione di freschezza lega tutte le collezioni. Così, tessuti leggeri e soffici come il tulle di seta diventano centrali nelle nuove proposte. Stratificato e vaporoso su gonna taglio midi o alla caviglia, creazioni ispirate ai tutù della danza classica. Sottoforma di ruche nei corpetti, applicato a spalline e maniche per donare volumi e trasparenze. E ancora, mantelline e veli in tulle con o senza ricami.

RITO CIVILE
Per anni la tradizione ha richiesto di indossare l’abito bianco solo alle prime nozze. Ma è davvero ancora così? Per fortuna no! Le nuove tendenze suggeriscono varie soluzioni alle diverse esigenze: silhouette della sposa, stile e stagione del matrimonio. Vi segnalo i modelli più interessanti:
- jumpsuite, rigoroso ma allo stesso pratico;
- slip dress, perfetto nella sua semplicità e adatto ai matrimoni in primavera o estate;
- blazer dress, ovvero un abito realizzato con una giacca un po’ più lunga. Minimalista e di sicuro effetto.

ANNI ’20
Il fascino del vintage continua la sua corsa inarrestabile. Il 2022 sembra aver riscoperto gli anni ruggenti della rinascita economica. Si tratta di abiti da sposa a vita lunga, dalle linee morbide, con l’orlo sopra la caviglia e impreziositi da dettagli luce come perline, swarowsky o pailettes. Perfetti per matrimoni serali e per le spose dal fisico non particolarmente sinuoso.

ANNI ’60
Sono gli anni della minigonna. L’abito da sposa si accorcia portando l’orlo sopra al ginocchio e alleggerendosi dalle decorazioni su tessuto. La scollatura si chiude per essere impreziosita da gioielli. Consigliati i colletti gioiello.

ANNI ’90
É in questi anni che si afferma il modello slip dress, letteralmente abito sottoveste. Linee pulite e scivolate, tessuti morbidi quali seta e chiffon.

MANICHE
Super tendenza 2022-23, le maniche vengono proposte in tutti i modelli: mantella, sbuffo, pipistrello, pagoda, removibili, Gigot, mono manica, palloncino, farfalla, imbuto e in qualsiasi altra loro declinazione esistente. Voi, quale scegliereste?

FIORI
È uno di quei trend che renderà felici le bride-to-be amanti del romanticismo e dello stile bohemien. Fiori che sbocciano grazie alle stampe su tessuto Rosa Clarà, nei preziosi ricami a cascata di Andrea Sedici o nelle superbe applicazioni in 3D Jesus Peiro e quelle in tulle di Nicole Milano.

FIOCCHI
Fiori ma anche fiocchi. Julie Vino, Giuseppe Papini e Maison Signora hanno proposto, seppur con tessuti e dimensioni differenti, eleganti fiocchi al punto vita. Più audace, invece, Nicole Milano che in un caso applica un fiocco oversize scivolato in tulle tra collo e spalla della sposa, ed in un altro due fiocchi alle braccia. Non sono mancati poi fiocchi sul retro degli abiti, ma insomma, in questo caso, nulla di nuovo sotto al cielo.

ABITO CORTO
L’abbiamo già visto con il trend anni ’60. Dunque, il mini dress anche per l’abito da sposa sembra oramai una tendenza consolidata. Evviva!

PIZZO
La vera gioia per gli occhi – per i miei di sicuro – sono state le creazioni della maison italiana Amelia Casablanca. Una collezione che ha portato in passerella abiti altamente scenografici dagli ampi volumi e ricchi di decorazioni floreali in pizzo francese. Opere davvero di alta sartorialità. Questo pregiato tessuto, anche declinato nei modelli Sangallo, macramè, soutache e Chantilly, è stato proposto da altri brand tra i quali vi segnalo Michela Ferriero, Enzoani e Daalarna.

VERSATILITÀ
In apertura avevo accennato al tema ambientale. A tal proposito, vi segnalo che all’interno delle collezioni 2022-23, sono stati proposti capi da sogno creati appositamente per garantirne la loro versatilità. Esempio: un abito decisamente elegante e fastoso per la cerimonia potrà, con dei tricks sartoriali, scomporsi, e trasformarsi in un comodo tubino per il ricevimento. Scegliendo uno di questi capi, la futura sposa eviterebbe l’acquisto di un secondo abito senza per questo dover rinunciare all’effetto stupore! Scelte etiche che riducono concretamente l’impatto sull’ambiente. Perché produrre e smaltire un capo anziché due significa dimezzare le probabilità di inquinamento.
Ma c’è di più. I brand Pronovias e Nicole Milano hanno lanciato a inizio anno il progetto Second Life, con lo scopo di dare una seconda vita all’abito da sposa. Il funzionamento è semplice: acquistando un capo della collezione Second Life la sposa potrà, dopo il matrimonio, richiedere la trasformazione gratuita dell’abito in modo da poterlo indossare in altre occasioni speciali.

E voi, come avete sognato il vostro abito da sposa? Scrivetemelo nei commenti.
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